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Cerreto di Spoleto

Ceretto di Spoleto

Provincia di Perugia – Informazioni turistiche I.A.T. tel. 0743-71401, Comune P.zza Pontano di Sotto tel. 0743-91412.

Notizie utili

Abitanti: 1.167 (Cerretani); superficie Kmq: 74,80; altezza s.l.m. 558 m; Distanza da Perugia: Km 76; Pref. Tel. 0743; C.A.P 06040; Str. Ferr. (FS Spoleto) a 30 Km; Autostrada A 14, uscita a Civitanova Marche o S. Benedetto del Tronto, Autostrada del Sole uscita Orte o Valdichiana.

Frazioni: Borgo Cerreto, Buggiano, Colle Soglio, Macchia, Nortosce, Rocchetta, Triponzo, Ponte.

Storia

Cerreto di Spoleto, ubicato su un colle calcareo, il San Sebastiano, tra il fiume Nera ed il fiume Vigi, circondata da boschi di lecci (da qui derivò il nome) si erge sentinella della Valnerina posta com’è in posizione strategica e panoramica. Proprio questa sua invidiabile e difendibile posizione, nel periodo medioevale ne fece oggetto di aspre contese tra Spoleto e Norcia. Di Spoleto condivise strettamente le vicende facendo parte del suo ducato e le caratteristiche di borgo fortificato danno, ancor oggi, un quadro preciso di quella che è stata all’epoca la sua importanza militare. Da Cerreto provenivano i cosidetti “ciarlatani”, che facevano della loro arte di conoscere le medicine naturali, il modo per sbarcare il lunario: dove non riuscivano a curare con le erbe, supplivano con il loro “ciarlare”. Figli di questa stessa terra furono i tanti eremiti, che abitarono per secoli nelle celle e nelle grotte dell’eremo della Madonna della Stella, posto nell’incantevole scenario naturale qual è la Valnerina.

Personaggi illustri

A Cerreto di Spoleto è nato l’umanista Giovanni Pontano.

Da vedere

Il Borgo con tratti delle mura e torri; la chiesa di Santa Maria Delibera che custodisce all’interno una “Madonna in trono”, opera di Felice Damiani ed una “Madonna del Soccorso”, opera di Camillo Angelucci da Mevale; nei pressi, il complesso monastico di San Giacomo, che conserva frammenti di affreschi del ’300-’400 e sede del Centro di Ricerche Antropologiche della Dorsale Appenninica dove si può ammirare un’ampia documentazione sulle tradizioni culturali della Valnerina.

Da vedere nei dintorni

A Borgo Cerreto, la chiesa di San Lorenzo del XIII sec.; a Ponte, la chiesa di Santa Maria Assunta, del XII sec., in stile romanico con un bel rosone sulla facciata; a Triponzo, la chiesa di Santa Caterina e l’architettura del borgo; nei pressi della frazione Rocchetta l’Eremo della Madonna della Stella. Sempre nelle vicinanze di Triponzo ci sono le Terme di Triponzo, di epoca romana. Recentemente restaurate ed ampliate. In località Santa Maria di Costantinopoli, l’omonima chiesa, di stile romanico, del XVI sec..

Economia

Essenzialmente agricola con componenti artigianali e turistici.